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dolci tipici napoletani

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Messaggio  chica Dom Feb 10, 2008 11:46 pm

LA PASTIERA DI GRANO
(o pastiera napoletana)

Dunque, la "vera" pastiera si prepara il giorno del giovedi' santo, con grano cotto acquistato in qualche pasticceria che lo cuoce col metodo tradizionale, una sola in tutta Salerno, arancia, cedro e zucca candita, acquistati in pezzettoni e da cubettare a mano e poi via a preparare secondo la ricetta di famiglia, che poi si assomigliano un po' tutte e non si discostano da quelle pubblicate su ihc.

Ma il rito della pastiera era anche quello di portare le pastiere al forno per la cottura, nonna, mamma e prole al seguito.

Il forno era il forno del panettiere del rione, dove dal primo pomeriggio, quando la temperatura del forno si era "addolcita", iniziava la processione di coloro che portavano a cuocere le pastiere, e a noi ragazzi toccava il compito di attendere davanti al forno che venisse il nostro turno per riprenderele per riportarle a casa...
(Ciccioformaggio)



Ingredienti per il ripieno:
300 gr di grano già cotto,
400 ml di latte,
un cucchiaio di strutto o di burro,
un cucchiaio di zucchero,
1 bustina di vanillina
400 gr di ricotta di pecora,
300 gr di zucchero,
5 uova,
50 gr di acqua di fior d'arancio o millefiori naturale (o, in mancanza una fialetta di aroma),
2 limoni,
150 gr di cedro, zucca e altri canditi misti (tagliati a tocchetti piccoli),
150 gr di zucchero a velo.


Ingredienti per la pasta esterna:
500 gr di farina,
3 uova,
200 gr di zucchero,
200 gr di strutto,
la buccia grattugiata di un limone.



Procedimento:
Con un discreto anticipo (meglio se il giorno prima) preparare la pasta frolla e lasciarla riposare fino al momento dell'uso.

Mettere a cuocere, a fuoco lento, il grano con il latte, lo strutto e il cucchiaio di zucchero. Fare cuocere fino a che il composto non avrà assunto un aspetto cremoso. Lasciare raffreddare completamente.

Mettere quindi la ricotta in una ciotola abbastanza capiente e lavorarla con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa.

Aggiungere poi i 300 gr di zucchero e lavorare ancora.

Aggiungere quindi i cinque tuorli e tre albumi montati a neve ben ferma, la scorza grattugiata dei limoni, l'acqua di millefiori e i canditi tagliuzzati brevemente.

Unire quindi la crema di grano e mescolare ulteriormente.

Stendere quindi la pasta frolla portandola ad uno spessore di tre millimetri e foderarvi una teglia bassa, unta e infarinata.

Riempire con il ripieno e con la pasta rimanente formare delle strisce e disporle a griglia sul ripieno.

Mettere in forno, in posizione piuttosto bassa, a circa 150 gradi per un paio di ore.

Una volta cotta, farla raffreddare in forno caldo e aperto e spoverare di zucchero a velo.

Consumare dopo tre giorni.dolci tipici napoletani Pastie11

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Messaggio  chica Dom Feb 10, 2008 11:47 pm

toniaaaaaaaaaaaa mi metti tu le immagini? Rolling Eyes

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Messaggio  chica Dom Feb 10, 2008 11:49 pm

GLI STRUFFOLI


Uno dei più tipici dolci natalizi, immancabile sulle tavole imbandite per il cenone della vigilia. L'esecuzione non è velocissima ma relativamente semplice (a condizione di avere un minimo di dimestichezza con la frittura). Quella che segue è la ricetta tradizionalmente seguita dalla mia famiglia caratterizzata dall'assenza di agenti lievitanti e struffoli particolarmente croccanti. Nel caso li si preferiscano più gonfi, si può aggiungere all'impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci. In questo caso, ricordarsi di rispettare assolutamente il riposo della pasta di qualche ora prima di formare gli struffoli.




Ingredienti:
Farina 400 gr ,
Uova 4 ,
zucchero 2 cucchiai ,
burro o, preferibilmente, strutto 25 gr,
1 bicchierino di anice,
Scorza di mezzo limone grattuggiata
Scorza di mezzo arancio grattuggiata
Sale un pizzico
olio o strutto per friggere

Per condire e decorare:
Miele 400 gr ,
confettini colorati (a napoli si chiamano "diavulilli"
Confettini cannellini, confettini che all'interno contengono aromi alla cannella
confettini argentati ,
100 gr di arancia candita, 100 gr di cedro candito, 50 gr di zucca candita (a Napoli si chiama "cocozzata") preferibilmente comprata a pezzi grossi e tagliata al momento dell'uso, cercando di evitare quella venduta già tagliata nei supermercati che sa davvero di poco.


Procedimento:
Impastare bene tutti gli ingredienti e lasciare riposare l'impasto alcune ore, in una ciotola coperta da uno strofinaccio.
Reimpastare velocemente e stendere l'impasto come per gli gnocchi, formando cioè dei grissini e tagliandoli in pezzetti grossi più o meno quanto una nocciola e dispondendoli sul tagliere ben infarinato e spolverandoli di farina in modo da non farli attaccare l'uno con l'altro.
Al momento di friggerli (preferibilmente in strutto), porli in un setaccio e scuoterli in modo da eliminare la farina in eccesso. Friggere gli struffoli un po' per volta, stando attenti a non fare scaldare troppo l'olio (gli struffoli annerirebbero diventando amari). Durante la frittura, stare bene attenti alle bolle di schiuma che si formano nell'olio caldo in seguito al contatto della farina di cui sono impregnati gli struffoli. Per evitare che l'olio strasbordi è meglio dotarsi di un ventaglio e "sventolare" la padella: questo aiuterà a non far formare delle bolle troppo grandi evitando pericolose cadute di olio sulla fiamma.
Una volta cotti - gli struffoli devono assumere un aspetto dorato ma non particolarmente colorito - tirarli fuori dall'olio con una schiumarola e porli in un piatto coperto da carta assorbente (per questa operazione sarebbe meglio usare carta paglia ma, in mancanza, ci si puù accontentare di carta da cucina).
Preparare poi il miele versandolo in una pentola abbastanza capiente e facendolo scaldare a bassa temperatura fino a quando non si sia liquefatto (attenzione anche qui a non farlo bruciare). Versarvi quindi dentro gli struffoli e mescolarli fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versare quindi un terzo circa dei confettini e della frutta candita tagliata a pezzettini e mescolare delicatamente.
Prendere quindi il piatto di portata, mettetevi al centro un barattolo di vetro vuoto (serve per facilitare la formazione del buco centrale) e disporre gli struffoli tutt'intorno a questi (usando anche le mani, se necessario, purchè leggermente bagnate) in modo da formare una ciambella. Poi, a miele ancora caldo, prendere i confettini e la frutta candita restanti e spargerla sugli struffoli in modo da cercare di ottenere un effetto esteticamente gradevole.
Quando il miele si sarà solidificato, togliere delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.

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Messaggio  chica Dom Feb 10, 2008 11:52 pm

LE SFOGLIATELLE RICCE


Più che una ricetta, questa è una curiosità (nel senso più proprio del termine). Le sfogliatelle sono, infatti, un dolce molto difficile da fare in casa. A meno che, ovvio, non si amino le sfide impossibili.
La ricetta che segue è tratta da "Il grande libro della pasticceria napoletana" di Piero Serra e Lya Ferretti, Salvatore di Fraia Editore. Un ottimo libro, secondo me, che vale la pena di possedere.



Ingredienti:
Per la pasta:
Farina 1 kg.
strutto 300 gr.
Acqua 300 gr.
Sale fino 20 gr.
Miele 30 gr.

Per il ripieno:
Semolino 250 gr.
Ricotta 250 gr.
Zucchero a velo 275 gr,
Uova due
Acqua 7 dL e 1/2
Cedro e scorzette d 'arancia canditi 75 gr.
Vaniglina due/tre bustine
Essenza di cannella due gocce
Sale q. b.



Per realizzare le sfogliatelle ricce occorrono innanzitutto una farina finissima e una speciale sugna (n.d.r.: sugna è il termine dialettale con cui si indica lo strutto in Campania) bianca lavorata a freddo che usano i pasticcieri. Nei laboratori di pasticceria la pasta viene passata attraverso la "rombola", una specie di complicato laminatoio. In casa essa può essere sostituita da una normale macchina per pasta, ma con risultato non Sempre soddisfacente.
Sulla spianatoia fate la farina a fontana, nel mezzo mettete il miele e 5 grammi di sale sciolto in un poco d'acqua. Continuando a versare l' acqua a piccole dosi, intridete la farina, e, lavorandola tra le dita, formate tanti sfrizzoli che infine riunirete formando un tutto omogeneo. Lavorate questa pasta per una buona mezz'ora, premendola con le nocche delle dita, pigiandola con le palme delle mani,battendola col mattarello. Smettete soltanto quando la pasta sarà liscia ed elastica. Formatene allora una palla, con un pennello cospargete}a di sugna e lasciatela riposare per circa un'ora.

Prendete la pasta e tendetela col matterello su una spianatoia leggermente infarinata, in una striscia molto stretta e lunga parecchi metri. Facendo quest'operazione, dovete stare attenti che la striscia non si allarghi e tanto meno che la pasta si laceri e senza mai usare la farina. Quando finalmente la striscia avrà l'altezza di n paio di millimetri, accantonatene una parte in un angolo della spianatoia, ripiegandola mollemente su se stessa a fisarmonica. Iniziate a ridistenderne circa mezzo metro,portandola alla sottigliezza di un millimetro.
Spalmate di sugna sciolta, usando un pennellino, il pezzo di sfoglia spianato al massimo della sottigliezza e arrotolatelo man mano strettamente su se stesso. Senza tagliare dal resto la parte unta e arrotolata, spianate un altro mezzo metro di pasta, mettetevi la sugna e arrotolatela.
Proseguite con io stesso sistema fino ad esaurimento della pasta. Vi troverete allora un rotolo di circa trenta centimetri di lunghezza e sette - otto di diametro, che ungerete tutt'intorno di sugna sciolta, porrete in un piatto, ricoprirete con un pezzo di carta oleata e metterete nel frigorifero, lasciandovelo per almeno ventiquattro ore. Venuto il giorno di procedere alla cottura delle ricce, preparate con gli ingredienti sopra indicati il ripieno . Togliete dal frigorifero il rotolo di pasta, onetelo sulla spianatoia e tagliatelo a fette dello spessore di un centimetro. Osservate le fette e noterete subito che sono composte da un lunghissimo nastro di pasta arrotolato su se stesso. Ora, con tocchi sapienti, dovete trasformare la fetta nella sfogliatella a scaglie il che non è¨ facile a farsi ed è alquanto difficile a spiegarsi.
Prendete una fetta tra le mani, ungetela con un poco di sugna sul taglio superiore e, rigirandola tra le dita, muovendo i pollici dal centro verso il bordo nella parte superiore e facendo il movimento inverso in quella inferiore, cioè dal bordo verso il centro, stendete lievemente ie striscioline di pasta, in maniera che si accavallino leggermente l'una sull'altra, col taglio verso l'esterno, nello stesso tempo, fate che la fetta prenda una forma un poco incavata.
Con pazienza,sottoponete allo stesso trattamento le altre fette. Poi, manovrando elicatamente e appiattendo le striscioline col pollice, date ad ogni fetta la forma di un cono cavo, appuntito in cima e piuttosto largo alla base e avrete cosl finalmente la sfogliatella. Non vi resterà che riempirla. Tenetela nel cavo della mano, mettete nell'interno un cucchiaio di ripieno, riavvicinate i bordi, ma senza pigiarli, e adagiatela sopra una placca da forno. Preparate tutte le sfogliatelle, cuocetele in forno molto caldo, sorvegliando la cottura. Dopo cinque minuti, sfornatele, tenetele all'aria, sempre sulla placca beninteso, per due minuti, poi rinfornatele.
Quando avranno preso un bel colore dorato, toglietele definitivamente dal forno.
Complessivamente l'operazione cottura richiede dai dieci ai quindici minuti. Spolverizzatele di zucchero a velo, di cui avrete tenuto da parte la quantità necessaria (30 gr. circa), e servitele possibilmente calde.

Ripieno
In una pentola portate ad ebolizione l'acqua con un pizzico di sale, versatevi a pioggia il semolino e fatelo cuocere circa 5 minuti, rimescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Fatelo raffreddare.
Passate al setaccio la ricotta, unitevi lo zucchero a velo, la vaniglia, le uova, il cedro, le scorzette candite e il semolino raffreddato.

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Messaggio  chica Dom Feb 10, 2008 11:58 pm

LE SFOGLIATELLE Frolle
1) Gli ingredienti: 700 gr di pasta frolla già pronta (preparata aggiungendo ammoniaca per dolci in ragione di 2 grammi ogni mezzo chilo di farina); 150 gr di semolino; 150 gr di ricotta; 100 gr di zucchero vanigliato; un pizzico di polvere di cannella; 30 gr di acqua di fior d'arancio; 100 gr di cedro candito a dadini; 3 gr di sale; 1 uovo; latte.
2) Nella ciotola amalgamare il semolino, la ricotta, lo zucchero, l’uovo l’acqua di fior d’arancio e la cannella

3) stendere la pasta frolla (circa mezzo cm) e farcirla con una generosa cucchiaiata di PROFUMATISSIMO ripieno.
4) chiudere la sfogliata e togliere la pasta in eccesso con una rondella
5) spennelare accuratamente col rosso d’uovo
infornarle e farle raffreddare






Cool La più bella merita un primo piano!

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:02 am

Il babà



Il babà è un dolce difficile ma non impossibile da preparare in casa. A due condizioni: possedere una buona impastatrice dotata di frusta a gancio (in caso contrario, occorre essere disposti ad una lavorazione dell'impasto parecchio più lunga di quella a macchina) e usare una farina di forza di ottima qualità. E' il caso infine di sottolineare che questa è una ricetta adatta a chi fosse provvisto di uno sbattitore dotato di fruste a gancio. Chi ha la fortuna di utilizzare uno sbattitore più potente, tipo kenwood per esempio, può usare questa ricetta. Più difficile ma dal risultato decisamente migliore.

Ingredienti per una ventina di babà:
220 grammi di farina di forza
12 grammi di lievito di birra
3 uova (se molto grandi, sono sufficienti due uova e un tuorlo)
70 grammi di burro
30 grammi di zucchero
un pizzico di sale
farina e burro per gli stampini

Per la bagna:
500 grammi di acqua
200 grammi di zucchero
la buccia di un limone non trattato


Procedimento:
Preparare il "lievitino" impastando dodici grammi di lievito di birra, un cucchiaio di acqua, 25 gr di farina e un cucchiaino di zucchero.

Lasciare lievitare finchè non è raddoppiato di volume.




Il babà con crema e amarena

Preparare intanto la la bagna facendo bollire per quindici minuti 450 gr di acqua con 200 gr di zucchero e la buccia di un limone. A questo sciroppo, aggiungete poi - una volta freddo - del rum a piacere, stando attenti a non esagerare: altro rum, infatti, sara' spruzzato direttamente sul babà al momento di servire.

Pronto il lievito, travasarlo in una terrina e aggiungervi 200 gr di farina manitoba, un cucchiaio di zucchero, 3 uova (meglio uno per volta; se necessario, ci si può fermare a tre tuorli e due albumi). Date una prima impastata, in modo che gli ingredienti si amalgamino e aggiungete 70 gr di burro morbido, un pizzico di sale e lavorare con uno sbattitore a fruste per una trentina di minuti a media velocità.

Per chi non ha mai fatto il baba': la lavorazione lunga e' assolutamente essenziale. Lavorandolo, l'impasto cambia aspetto: quando e' pronto diventa molto, molto, elastico: una palla quasi completamente staccata dalle pareti.
Tendendo un po' di pasta tra pollice e indice, questa deve essere talmente elastica da diventare trasparente. Ecco: questo e' il punto giusto. Nel dubbio, comunque, una lavorazione piu' lunga non combina danni. Una piu' breve, invece si'.

A questo punto, coprite la ciotola con un panno e lasciate riposare l'impasto in luogo tiepido fino a quando questo non avra' raddoppiato il suo volume.

Imburrate degli stampini da baba': se non li avete, fa niente. Potete usarne uno da budino o ciambella (con il buco al centro, cioe'). In ogni caso, l'impasto per il babà va preparato in questo modo, prima di essere messo nello stampo: prendere in mano la pasta necessaria e spingere la parte bassa di questa - con le dita delle due mani - nella parte inferiore, mentre i due pollici tirano la parte alta della pasta. Questo movimento - più: difficile a dirsi che a farsi - va ripetuto tre o quattro volte, e serve ad avere un babà con la parte alta perfettamente liscia e regolare.

L'impasto va poi poggiato negli stampini - deve arrivare fino a circa 1/3 - e lasciato lievitare di nuovo fino a quando non avra' raggiunto l'orlo, superandolo appena con una leggera bombatura.

Trascorso il tempo di lievitazione, infornate a 180 gradi per una ventina di minuti. Parte bassa del forno, come il pane. Il baba' e' cotto quando assume un bel colore dorato ANCHE nella parte interna dello stampo. Controllate bene, quindi, prima di sfornare.

Una volta cotti e sfornati, lasciate raffreddare i babà e immergeteli - uno per volta - nello sciroppo (riscaldato a 40 gradi circa). Rigirate bene in modo che si imbevano bene bene, e strizzateli tra le mani il babà, con un movimento di compressione (e non di torsione). Il babà si comportera' come una spugna, lasciandosi cioè spremere senza opporre apparente resistenza e riprendendo, al cessare della forza premente, la forma originaria.

Riponeteli in un piatto e bagnateli, al momento di servire, con del rum o del limoncello.

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:07 am

ZEPPOLE

Ingredienti:
Un chilo di farina oo,
300 gr di burro,
200 gr di zucchero,
5 uova,
250 gr di latte,
un pizzico di sale,
essenza di vaniglia,
un cucchiaino raso di cannella in polvere, un paio di etti di zucchero per spolverizzare,

un cubetto di lievito e mezzo di lievito di birra.


Procedimento:
Preparare il lievitino sciogliendo il lievito con un cucchiaio di latte tiepido ed impastandolo con un cucchiaio o due di farina. Lasciarlo riposare finchè non sia raddoppiato di volume.

Preparare quindi l'impasto, versando la farina a fontana sulla spianatoia e aggiungendo il lievitino e gli altri ingredienti. Impastare per una ventina di minuti e porre a lievitare in luogo tiepido.

Una volta raddoppiato di volume, rilavorare l'impasto e lavorarlo in modo da trasformarlo in cordoncini di un centimetro e mezzo di spessore. Tagliarlo quindi in pezzi lunghi una ventina di centimetri e incrociarne le estremità in modo da ottenere delle ciambelle.

Rimetterle a lievitare per circa un'ora e friggerle in abbondante olio o strutto bollente

Ancora calde, passarle nello zucchero aromatizzato con un po' di cannella in modo che se ne impregnino su tutta la superficie.

Servirle appena appena tiepide.

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:11 am

GLI CHOUX AL CIOCCOLATO


INGREDIENTI
500 gr di crema ganache
un paio di dozzine di bignè già pronti
100 gr circa di cioccolato fondente.


Riempire i bignè di crema servendosi di una tasca per dolci. In alternativa, è possibile ottenere un buon risultato anche tagliando i bignè a metà (non completamente, però)e riempendoli con un cucchiaino.
Fondere il cioccolato fondente e versarne un cucchiaino circa su ogni bignè.
Fare raffreddare bene (in modo da dare il tempo alla crema di rassodarsi al meglio) e poggiare ogni bignè in un pirottino

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:14 am

Le graffe


Ingredienti:
500gr farina forte
100gr latte
100gr burro
3 uova medie
200gr patate lessate e schiacciate
80gr zucchero
15gr lievito di birra
8gr sale
buccia grattugiata di un limone

Mescoliamo il latte tiepido con il lievito e 90gr di farina. Dopo circa 40 minuti uniamo le uova, il sale, lo zucchero e circa 300gr di farina, incordiamo. Aggiungiamo le patate a temperatura ambiente ed il resto della farina, incordiamo poi uniamo il burro appena morbido (non in pomata), incordiamo capovolgendo più volte l’impasto. Se non riusciamo ad incordare, quando l’impasto è diventato elastico (tipo il babà) spegnamo la macchina e copriamo. Dopo 15 minuti facciamo fare 5 – 6 giri a vel. bassa, copriamo. Dopo 15 minuti ripetiamo l’operazione, copriamo e lasciamo raddoppiare (ca. 2 ore).
Rovesciamo sul tavolo, prendiamo un lembo, tiriamolo delicatamente verso l’esterno e portiamolo al centro. Prendiamo l’angolino destro e ripetiamo l’operazione. Quando abbiamo completato il giro riprendiamo l’operazione facendo una maggiore pressione al centro e completiamo un altro giro, dovremo ottenere una mezza sfera tesa, che rovesciamo e copriamo con pellicola. Dopo circa un’ora rovesciamola, pieghiamo in due ed allunghiamo. Spezziamo in pezzi da 60gr e avvolgiamo stretto. Quando abbiamo finito riprendiamo dal primo e, con le dita infarinate, premiamo al centro fino a forare. Facciamo roteare sul dito per formare l’anello e mettiamo man mano sul tavolo poco infarinato coprendo con pellicola, lasciamo lievitare 30 minuti.
Riscaldiamo a 170° abbondante olio di arachidi (devono gallegggiare), immergiamo poche per volta dal lato che era in alto. Non appena finisce di gonfiare giriamo e portiamo a cottura. Giriamo ancora e portiamo a cottura. Asciughiamo con carta da cucina e passiamo nello zucchero eventualmente mescolato con poca cannella in polvere.

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:19 am

BRIOCHE
Ingredienti:
Farina (al cinquanta per cento di manitoba) g 500
burro g 100
zucchero g 80
latte g 40
lievito di birra g 15
5 tuorli
buccia gratt. di un'arancia o di un limone
farina e burro per la spianatoia e lo stampo
un pizzico di sale

Procedimento:
Preparate una palla di pasta con g 300 di farina settaciata e il lievito sciolto in circa g 150 di acqua tiepida e fatelo lievitare per 40'.
Passato che e' questo tempo, *rompete la palla* e impastate di nuovo con il resto della farina, i tuorli, il burro fuso, lo zucchero, la buccia grattugiata di limone, il latte e un pizzico di sale. Lavorate l'impasto a lungo (meglio e piu' comodo se con un'impastatrice dotata di fruste a gancio) finché sarà omogeneo ed elastico (la pasta si stacca dalle pareti e forma una palla bella tonda, liscia e uniforme) poi lasciatelo lievitare coperto, in luogo tiepido (oppure nel forno spento e chiuso) per un paio di ore.
A questo punto, lavorate brevemente la pasta sulla spianatoia infarinata, poi fatene (ancora!) una palla e - se volete trasformarla in un'unica, grande, brioche - deponetela in uno stampo a pareti alte e scanalate, alto una decina di cm e largo 18, imburrato e infarinato. Altrimenti, ricavatene dividete la pasta in porzioni più piccole, date loro una forma tondeggiante e poggiate su ognuna di loro una pallina di impasto e lucidate con un po' di uovo sbattuto prima di infornare.
Lasciate lievitare ancora la pasta finché avrà riempito lo stampo per i 3/4 della sua capienza (oppure, nel caso delle brioches più piccole, finchè non sono raddoppiate di volume), quindi passate in forno a 180° per circa un'ora (meno della metà,a duecento gradi, invece, nel caso di brioches piccole). Fare raffreddare avvolgendo lo stampo in canovacci puliti (come si fa per il pane).

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:24 am

I biscotti all'amarena

Quando ero piccina, ricordo che la mamma ci dava "settanta" lire ed andavamo a comprare i biscotti all'amarena.

Sono dei dolcetti che si trovano spesso nelle nostre pasticcerie, quelli del bar vicino casa erano ottimi, ma poi nel periodo in cui il mio fratellone ando' a lavorare come aiuto pasticciere la', scoprii che di amarena contenevano ben poco, visto che per l'imbottitura, il pasticciere utilizzava le rimanenze degli altri dolci. Cosi' ho voluto provare anche io a realizzare questa delizia che mangiavo sempre da piccola.

Ingredienti:
- 500 gr. di farina
- 400 gr. di grassi (burro + sugna)
- 400 gr. di zucchero
- 4 uova intere
- la buccia di un limone grattugiata
- vaniglia
- 250 gr. di marmellata di amarena.
- 200 gr. di amaretti
- 150 gr di biscotti vari
- amaretto di saronno
- cannella q.b.
- crema di cioccolata


Procedimento:
Ho preparato la pasta frolla con farina il burro (non avevo la sugna), lo zucchero, le uova, la buccia del limone, e mezzo cucchiaino di bicarbonato.

L'ho fatta riposare una mezzoretta in frigo, (nel frattempo so andata giu' dalla signora a prendermi un caffe' :-)

L'ho stesa con il matterello, portandola allo spessore di circa mezzo centimetro ed ho tagliato dei rettangoli. Nel frattempo ho preparato il ripieno con gli amaretti sminuzzati, un po' di buccia di limone, un po' di amaretto di saronno regalo di Eva la guida di Francese, la crema di cioccolata Majani ed ho mescolato il tutto alla marmellata dì amarene; con un pennello ho spalmato su ogni rettangolo un po' d'uovo battuto, ed ho poi sistemato aiutandomi con un cucchiaio il composto al centro del rettangolo ed ho ripiegato la pasta su se stessa facendo in modo che la legatura capitasse sotto il lato di cottura, non sono stata molto brava, come si evince dalle foto ma mi rifaro' la prossima volta.

Ho Spennellato la superficie del rettangolo con 1 tuorto d'uovo e li ho sistemati in delle teglie unte ed infarinate e ho messo in forno a 150° per circa mezz'ora. A cottura ultimata ho cosparso di zucchero a velo

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:29 am

ZEPPOLE DI SANGIUSEPPE

Ingredienti:
INGREDIENTI PER 4 PERSONE260 g di farina bianca, 50 g di burro, 50 g di zucchero,poco lievito in bustina, 1 bustina di zucchero vanigliato, 12 ciliegie sciroppate, olio per friggere, 1 uovo e sale.Per la crema pasticciera2,5 dl di latte, 3 tuorli, 60 g di zucchero, 20 g di farina bianca, 1 pezzetto di scorza di limone, 1 pezzetto di vaniglia.Vino consigliato:moscato di Trani

Preparazione:
Preparazione della crema pasticciera: fate bollire il latte con la scorza di limone e la vaniglia. Mettete in una terrina i tuorli d'uovo e lavorateli conlo zucchero fino a ottenere una crema spumosa; unite la farina e continuate a lavorare con una spatola di legno. Togliete la vaniglia e la scorza dal latte e aggiungetelo, poco per volta, al composto, continuando a mescolare. Versate la miscela ottenuta in un tegame a fondo concavo e fate cuocere a fiamma bassa, continuando a mescolare senza far bollire. Travasate la crema in una terrina e lasciatela intiepidire, mescolando ripetutamente.Preparazione delle zeppole: mettete 250 g di farina a fontana sul piano di lavoro, unitevi nel centro il lievito, l'uovo, lo zucchero, il burro a tocchetti e pochissimo sale. Impastate gli ingredienti energicamente fino a ottene-re un composto liscio e omogeneo; formate tante palline e lasciatele riposare su una spianatoia cosparsa di farina. Scaldate l'olio in una padella e friggetevi le zeppole, poche per volta, facendole gonfiare e colorire uniformemente. Sgocciolatele e mettetele su carta assorbente da cucina. Disponetele sul piatto da portata, guarnitele con la crema pasticciera e le ciliegie, quindi servitele calde.

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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 12:30 am

chiacchiere e sanguinaccio gia sono state postate Very Happy

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Messaggio  Palermitana_matta Lun Feb 11, 2008 4:26 am

Shocked Shocked Shocked ho la bava alla bocca...che posso fare?...Chichè me l'asciughi tu? Laughing
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Messaggio  chica Lun Feb 11, 2008 4:31 am

aspe m o ti passo un tovagliolo atraverso msn .... accettaloooooooooooooooooo
devi vedre poi quando mettiamo le immagini Very Happy

chica

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Messaggio  Palermitana_matta Lun Feb 11, 2008 4:34 am

chica ha scritto:aspe m o ti passo un tovagliolo atraverso msn .... accettaloooooooooooooooooo
devi vedre poi quando mettiamo le immagini Very Happy
Laughing grazie sei un tesorooo...
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